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2000-2002

La mia presenza online inizia nell’anno 2000. Per la precisione nel mese di novembre. Dopo alcuni mesi in cui avevo esplorato la grande rete, con grande interesse e curiosità mi ero deciso a diventare parte attiva e non soltanto un osservatore passivo. Il contesto era totalmente diverso da quello attuale. I primi siti web erano molto semplici come struttura, le immagini erano assenti oppure di dimensioni estremamente ridotte. I servizi di hosting, quelli che permettevano di caricare le immagini dal proprio computer erano pochissimi. Uno di questi si chiamava Lycos, esiste ancora.



Quel sito creato con grande difficoltà, andando per tentativi essendo solo in lingua inglese, con termini tecnici e specifici che era perfino difficile tradurre in italiano con un buon vocabolario sarà il mio primo tentativo. Un altro mondo rispetto a quello attuale dove chiunque, senza fatica, può riempire  il suo spazio virtuale con parole e immagini, a volontà.

Un servizio simile era nato anche in italia, si chiamava Altervista. Esiste tutt’ora. In questo caso il sito che avevo creato era più articolato, con tante pagine e qualche immagine. Inoltre essendo in lingua italiana più semplice da interpretare. Tuttavia era necessaria un conoscenza basilare del linguaggio HTLM. Anche minima ma necessaria. Mi ero fatto una cultura partendo da zero, leggendo i vari forum dove gli utenti si scambiavano opinioni di carattere tecnico. Quel sito sopravvive tutt’ora, come per miracolo. Infatti a differenza del servizio americano Lycos, Altervista prevedeva la cancellazione del proprio sito in mancanza di accessi dopo un po di tempo. Una cosa decisamente rilevante considerato le poche visite che un sito di carattere personale, sconosciuto a tutti, riceve. Sono oltre dieci anni che il mio sito creato su Altervista consiste soltanto in una pagina statica che ho modificato di poco nel 2020. Ecco la pagina statica rimasta online tanti  anni




Il grande cambiamento epocale avverrà praticamente in contemporanea, in quei mesi, con la nascita delle prime piattaforme blog. Un foglio bianco da riempire, già pronto. Nessuna difficoltà particolare nel creare il proprio spazio online. La possibilità di creare un numero illimitato di blog, di account, il tutto gratis farà si che migliaia di persone si avvicineranno al mondo di internet e incominceranno a comunicare tra loro per mezzo dei commenti. Un meccanismo semplice ma fino a quel punto assente. Infatti nei siti web classici non c’era questa possibilità, ognuno metteva la propria email oppure esisteva il cosi detto “libro degli ospiti”, dove chi voleva lasciava un messaggio, un saluto e via dicendo. Ecco l’esempio del sito di Bert, un utente canadese che visitavo nei primissimi anni 2000,  che mi aveva dato l’ispirazione nella ricerca di opere d’arte da inserire nel primo sito che avevo creato. L’unico sito amatoriale di quel genere che avevo trovato per puro caso. Ancora online adesso e rimasto tale e quale. Un vero pioniere del web, quando la condivisione era un concetto filosofico introvabile adesso.

 

bertc.com

(update - 2022) Il sito sopracitato è sparito. Evidentemente i familiari non hanno ritenuto necessario proseguire a pagare l'hosting dopo la sua scomparsa.



Se siete invece curiosi di vedere un esempio italiano, di com’erano i primi siti, ancora online nel 2020 vi segnalo Webfract. Era uno dei pochi siti didattici che spiegavano gratuitamente come creare il proprio sito. Gli altri che conoscevo sono spariti tutti.


2003-2018


Quando nel 2003 avevo scelto Splinder come piattaforma blog non avevo più trovato disponibile il link “liberamente”. Era già stato registrato da qualcuno in precedenza. Tuttavia Splinder accettava i link con trattino e il mio indirizzo era diventato

(http://www.libera-mente.splinder.com)

che mi piaceva altrettanto. Non ricordo esattamente in che data ma quell’indirizzo l’avevo ancora trovato disponibile sulla piattaforma wordpress. Sono davvero tanti anni che lo possiedo e nel 2020 ho deciso di usarlo dandogli una sua collocazione e la sua reale identità.

Pochi sapevano che Splinder, la piattaforma blog italiana era la più evoluta del pianeta quando fece la sua comparsa nel 2001. Avanti tutte le altre come idee e funzionalità. Sarebbe troppo lungo spiegare tutto quanto. Un insieme di cose a partire dalla possibilità di modificare il template, cosa che solo blogger, piattaforma di google e tumblr molti anni dopo permetteranno. Io le avevo provate praticamente tutte e so cosa dico. Fino ad arrivare alla sezione “utenti on line” che permetteva uno scambio di messaggi privati istantanei tra coloro che erano loggati e visibili. A quel tempo una cosa straordinaria che verrà poi copiata in futuro da servizi tipo facebook o twitter. Insomma una meraviglia tecnologica. Purtroppo il suo destino, la sua chiusura è facilmente riconducibile alla volontà di toglierla dal mercato. Era una voce libera, accessibile a tutti, dove chiunque poteva comunicare in un mercato totalmente controllato dalla politica di comodo. Ma questo è un altro discorso.

Nel 2002, decido di crearmi una identità virtuale. Il nickname prescelto era IMAGINA che non derivava dalla canzone dei Beatles ma era il nome di una rassegna annuale che si teneva a Montecarlo, se non sbaglio. Tipo il salone dell’auto, del mobile e via dicendo. Ormai sono un affare commerciale e ce ne sono per tutti gusti. Quella fiera era l’appuntamento più prestigioso per coloro che si occupavano di pubblicità. Quell’account, IMAGINA, resterà l’account principale fino alla chiusura del 2011.

Ecco una schermata del 2002 di un servizio che poi scomparirà. Una specie di motore di ricerca per blogger che volevano segnalare la loro presenza online. L’eterno problema, finora mai risolto, di tutti i blogger amatoriali, quello della visibilità.


Questo era il mio primo template, visto nella sua struttura tecnica.


Fin da subito avevo le idee chiare su cosa avrei fatto. Fino a quel giorno, luglio 2003 avevo esplorato, setacciato in lungo e in largo il web. Mi interessava creare una specie di rivista, di magazine, con appuntamenti fissi ogni mese. Non un blog di chiacchere ma un blog bello a vedersi e come contenuti. Leggero, relativamente superficiale come tutte le riviste di questo mondo ma sincero. Sono stato un modesto replicante, ho condivo immagini e parole altrui, l’ho fatto giocando di sponda convinto che quel modo di fare  amplificava il mio punto di vista. Sono stato sopratutto libero dal momento che nessuno mi pagava. Sottolineo che non ho mai inserito un solo banner pubblicitario. Tanto per fare la differenza, tanto per capirci come filosofia, con quelli che ti parlano di libertà a pancia piena. Non tocca a me dire se ci sono riuscito oppure no. Nel dicembre 2018, ho voluto fare il numero tondo, dopo 15 anni ho chiuso definitivamente quel progetto, quella rivista. Se qualcuno vuole approfondire lo rimando al link del blog. L’aspetto grafico tanto meno l’indirizzo attuale non subiranno più alcuna variazione in futuro


e-2000.blogspot.com


2014


Nell'ottobre 2014, dopo il decesso di mia madre ho voluto creare il sito che resterà a futura memoria della nostra famiglia e inoltre servirà anche come facile sintesi di tutti i link.


2015-2020

Fin dai primi anni 2000, ogni volta vedevo comparire una nuova piattaforma blog, mi registravo per testarla, cosi, per curiosità. Cosi ho fatto quando avevo visto TUMBLR. 



pigmalyon.tumblr.com


2011-2020

Nel 2011 la mia esistenza è cambiata in modo radicale per via di una vicenda familiare. Nel mese di luglio 2011 decido di aprire un blog su Splinder e documentarla nel modo più dettagliato possibile con video e immagini. La conoscenza approfondita del mondo virtuale di internet mi sarà di grande aiuto. Inoltre negli anni a venire molte cose cambieranno in meglio, per esempio l’hosting dei video, con spazio gratuito molto superiore rispetto al 2011. Purtroppo tutto il lavoro che avevo incominciato sulla piattaforma Splinder dovrò riscriverlo sulla piattaforma di Google perchè Splinder chiuderà per sempre il suo servizio a dicembre 2011. Una coincidenza davvero strana visto i soggetti rilevanti coinvolti nella vicenda. Ad ogni modo chi vuole approfondire non deve far altro che aprire questo link. Tocca a lui giudicare la gravità dei fatti che non hanno mai avuto giustizia

ildiariodiunviaggio.blogspot.com


2024

Mancava un anello alla catena che parte dall'anno 2000 e poi termina nel 2018. Nonostante sia stato costantemente attivo sul web, mai mancando di impegno.

it-lm.blogspot.com


(ultimo aggiornamento - 13 gen 2024)